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Il Santuario
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LA STORIA
Sorto sulla sommità di un imponente rilievo collinare e al centro dell’attuale impianto urbanistico, si erge maestoso il Santuario dedicato a Maria SS. di Custonaci.
Nel luogo prescelto per la collocazione dell’immagine della Madonna arrivata dal mare, si presume esistesse già una cappella dedicata alla vergine Immacolata, posta vicino ad una preesistente torre di avvistamento.
Dal primo ampliamento della cappella, che sembra risalire al 1565, fino a giungere ai primi del 1900, l’edificio ha attraversato varie fasi di trasformazione.
L’ARTE NEL SANTUARIO
La chiesa si sviluppa secondo una pianta a croce romana, con tre navate divise da colonne in muratura dipinte con effetti marmorei, in cui si alzano tre campate di archi a sesto acuto che richiamano perfettamente lo stile gotico.
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Calendario Attività Religiose - Maggio 2017
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PARROCCHIA SANTUARIO MARIA SS DI CUSTONACI
PARROCCHIA SAN GIUSEPPE
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Calendario Attività Religiose - Aprile 2017
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PARROCCHIA SANTUARIO MARIA SS DI CUSTONACI
PARROCCHIA SAN GIUSEPPE
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06/09/2016
Calendario Attività Religiose - SETTEMBRE 2016
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PARROCCHIA SANTUARIO MARIA SS DI CUSTONACI
PARROCCHIA SAN GIUSEPPE
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Il Quadro
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Il quadro miracoloso della Madonna di Custonaci, patrona della città omonima e dell’agro-ericino, risale probabilmente al 1471 o al 1521 e, si presume possa appartenere alla scuola di Antonello Da Messina.
Si tratta di una tavola in pioppo raffigurante una Madonna che allatta il bambino, per questo è anche chiamata “Madonna del Latte”.
Il restauro del 2004 ha riportato in luce l’originale immagine del quadro, storicamente rimaneggiato nel 1780, mostrando una madonna più bambina, un volto semplice e pulito, il cui manto è arricchito da anfore con fiori e spighe di frumento, mentre una coppia di angeli colorati e molto leggeri, sovrasta la figura incoronandola.
Sotto l’immagine della Madonna, in basso, vengono raffigurate tre scene di San Gioacchino e Sant’Anna, genitori della Vergine Maria.
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Mostra D'Arte Sacra
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MUSEO ARTE E FEDE
Periodo estivo MARTEDI' e GIOVEDI' dalle 9:30 alle 12:00; VENERDI' dalle 17;00 alle 20:00. Costo del biglietto € 2,00 (prenotazione solo per gruppi).
Contatti: 0923 971113 - www.santuariocustonaci.it - fb: Santuario Custonaci.
Annessa al santuario e visitabile in certi periodi dell’anno, la mostra d’arte sacra conserva l’insieme di argenti, ex-voto e oggetti sacri legati alla Madonna con il bambino.
Di importante bellezza artistica è sicuramente la cassa in legno per il trasporto del quadro della Madonna, opera di Carlo Peraino e di Giuseppe Loretta che risale al 1831; l’elegante cassa, sormontata da 5 angeli scolpiti e arricchita sui fianchi da una decorazione dorata, serviva a custodire il quadro della Madonna nei trasporti da Custonaci al monte Erice.
Un’attenzione in più va riservata all’edicola con Madonna in trono con il bambino, risalente agli inizi del XVI secolo, e alla tavola che raffigura la Madonna di Custonaci della bottega del Crescenzio del 1541.
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La Chiesa di San Giuseppe
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I lavori per la costruzione della chiesa di San Giuseppe ebbero inizio nel 1950, il 10 giugno 1960 la chiesa fu completata, e con benedizione solenne la statua in legno del santo fu posta al centro di essa.
Per i primi anni fu affidata ai frati francescani, che ogni domenica celebravano la santa messa; dal 1ottobre 1962, invece, parroco della chiesa di San Giuseppe sarà Padre Vito Castronovo.
Nel 1965 iniziarono i primi lavori che riguardarono l’altare maggiore e gli altari laterali;successivamente furono costruite la sagrestia, l’atrio e una sala Don Bosco per le attività catechistiche.
Nel 1979 fu ampliata la casa canonica e nel 1988 fu costruito il salone, i servizi e un corridoio che collega il salone con un altro saloncino.
I MOSAICI E LE VETRATE
I lavori di abbellimento della chiesa iniziano nel 1984 con il primo mosaico, il più imponente e centrale, che raffigura momenti della vita di San Giuseppe contornato da 9 angeli, tanti quanti i cori angelici. Nel 1989 sono state collocate le splendide vetrate, che raffigurano momenti tratti dal vangelo, ad opera della ditta Mellini di Firenze.
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La Chiesa della Madonna del Suffraggio
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Intorno ai primi anni del 1960, nella contrada di Purgatorio, fu costruito un piccolo fabbricato con un saloncino dove venerare l’Immacolata e la Madonna del Suffragio e dove ogni domenica veniva celebrata la santa messa.
La Madonna del Suffragio era raffigurata in un quadro realizzato da Salvatore La Torre, un semplice operaio, che come segno di devozione volle omaggiare ai fedeli.
Le terre di Purgatorio erano di proprietà della congregazione del suffragio di Erice e nel piccolo fabbricato venivano fatte celebrare delle messe per i confratelli della congregazione del Purgatorio.
Nel corso degli anni divenne parrocchia e diversi sacerdoti si alternarono, da Padre Castronovo all’attuale sacerdote Angelo Mustazza.
Quest’ultimo ha ampliato e abbellito la chiesa commissionando ad Angelo Vassallo un quadro più artistico e più appriopriato della madonna del Suffragio sostituendo quindi quello precendente.
Infine, nella piazza adiacente la chiesetta è stata eretta nel 2002 una statua dedicata al San Pio da Pietralcina.
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La Chiesa di San Pietro
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Nella frazione di Cornino, proprio nell’ antico borgo marinaro, sorge la chiesetta di San Pietro.
Edificata nel 1955 e voluta fortemente dai fratelli Giuseppe e Vito Brucia, la chiesa rappresentava un punto fermo per i pescatori che ogni mattina si allontanavano dalle proprie famiglie per andare a pescare in mare aperto.
San Pietro, il santo dei pescatori, è raffigurato in un mosaico in ceramica al centro della chiesetta, che porta la firma di un certo De Vita.
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Le Edicole Votive
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Esprimono il forte senso religioso dei custonacesi e degli agro-ericini, i cosidetti “fiureddi” o edicole votive.
Costruiti a partire dal 1600 a protezione delle proprie abitazioni e delle proprie terre o come ringraziamento dopo una grazia ricevuta, oggi se ne contano più di quaranta nel territorio custonacese.
Al loro interno custodiscono immagini sacre, crocefissi e santi venerati nel territorio.
Sicuramente tra le cappelle votive di grande importanza storico- religiosa, si annovera la cappella del Crocefisso.
Collocata nella Riserva naturale orientata di monte Cofano, è meta ogni ultimo venerdì di marzo del consueto pellegrinaggio al Crocefisso di Cofano.
Nella contrada Frassino, troviamo invece la cappella votiva dedicata alla Madonna del Romitello, mentre quelle più imponenti sono sicuramente quella di Maria SS. di Custonaci ubicata in via Scucina, quella della Madonna Immacolata in via Roma e in contrada Santa Lucia la nuovissima cappella dedicata alla martire della omonima contrada.
I santi che maggiormente ritroviamo in queste edicole e nicchie votive, sono la Madonna di Custonaci, Santa Lucia, San Francesco da Paola e la Sacra Famiglia.
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